SONDA CRIOGENICA SuperCOOL: permette di ottenere una sensibilità almeno doppia rispetto alle sonde convenzionali e con un rumore di fondo ridotto grazie al raffreddamento sia della bobina di misura, che del preamplificatore.
Questa sonda permette una sensibile riduzione dei tempi di acquisizione così da poter analizzare più campioni a parità di tempo.
Il SuperCOOL probe è compatibile con tubi da 5 mm di diametro, consente di lavorare in un intervallo di temperatura molto ampio, compreso tra -40°C e +150°C e grazie alla sua nuova tecnologia di raffreddamento non richiede una centralina ad acqua.
Inoltre, poiché questo probe è raffreddato alla temperatura dell’azoto liquido, ha dei costi di gestioni inferiori rispetto all’UltraCOOL probe, dove il raffreddamento della bobina di misurazione sfrutta elio liquido.
La sua compatibilità con l’unità di autotuning consente di analizzare differenti nuclei in completa automazione.